Il sole nelle vene
Tema: Emarginazione e disagio sociale
Autore: Francesco e Francesca
Cod. 28
Testo
Sposto le coperte, non riesco a dormire,
raggiungere quel faro, smettere di soffrire.
Il mio cuore nuota nella nebbia
di un mondo velocissimo che affoga nella sabbia.
La gente non vuole vedere il sole,
non apre la bocca, misura le parole,
chiude in gabbia bellezza ed emozioni,
non sa più come si ama, solo giustificazioni.
E questa sete di giustizia è un grido di dolore
che si alza dalla terra e sfiora il cielo come un fiore.
Io ti scrivo, io ti sento qui con me,
tu scrivi nel mio cuore storie d’amore.
Io ti scrivo, io ti sento qui con me,
tu scrivi nel mio cuore storie d’amore.
Spalanca la mia mente, sciogli le catene
Nel buio più profondo spingi il sole alle frontiere.
Oggi mi sveglio e riesco a vedere,
prendo in mano la mia vita e torno a sognare.
Mi alzo dal letto e vivo per te,
buco il cemento per fiorire al mondo.
Per la gente vali solo un dato,
ogni idea di libertà uccisa dal mercato;
sento un fuoco dentro che non può restare chiuso,
peccato che per loro sia solo un soldato…
sapete che vi dico… è Dio che mi ha mandato!
Io ti scrivo, io ti sento qui con me,
tu scrivi nel mio cuore storie d’amore.
Io ti scrivo, io ti sento qui con me,
tu scrivi nel mio cuore storie d’amore.
Spalanca la mia mente, sciogli le catene
nel buio più profondo sento il sole nelle vene.